VALSINNI, tra poesia e mito

Lunghe e strette vie cingono, sinuose, lo sperone roccioso su cui il borgo, a fatica, si aggrappa, quasi a volerlo ingentilire per poi sedurlo. Valsinni è un sogno a 250 m s.l.m., un ponte tra i monti e la costa.

A dominarla, tutta, il castello feudale, in cui nacque e visse Isabella Morra, la giovane poetessa che, pioniera del Romanticismo, segnò il Cinquecento, pur avendo vissuto per soli ventisei anni. Una storia, quella di Isabella, indissolubilmente legata alla sua città, l’antica Favale.

Proprio ad essa, Valsinni ha dedicato un Parco Letterario. Racconti ed eventi sulla vita della fanciulla e ancora la storia dei luoghi, un omaggio alle meraviglie del posto, che ha ottenuto, tra l’altro, la Bandiera Arancione, un marchio di qualità turistico-ambientale conferito dal Touring Club Italiano ai piccoli comuni dell'entroterra.

Il paese è sovrastato dal Monte Coppolo, porta del Parco Nazionale del Pollino, che alla valenza naturalistica associa quella del "mito" conservando le mura dell’antica Lagaria, fondata secondo la leggenda, da Epeo, costruttore del Cavallo di Troia.

SIMONA PELLEGRINI