POMARICO, Una bellezza che si racconta solo presentandosi

Un salto nel passato, tra i tanti reperti archeologici appartenenti all’età greco ellenistica. Abbracciato dai fiumi Bradano e Basento, a oltre 400 m s.l.m. Ai margini dell’abitato, cinquecento ettari di bosco, quelli della Manferrara: cerri, aceri, agrifogli e la delicata bellezza selvaggia della rosa canina. E ancora i campi di uliveti, viti e frutteti che ne completano il profilo; quasi a certificare l’etimologia del nome di questo bellissimo borgo lucano, nella zona centro orientale della provincia. Pomarico, Pomarium: pometo, campo di alberi da frutta.

Una bellezza che si racconta solo presentandosi, racchiusa su di un’altura, tra il rione Castello e le stradine strette e ripide che la percorrono. Uno spettacolare colpo d’occhio che sembra consegnare il paese al cielo azzurro e fisso che lo sovrasta.

SIMONA PELLEGRINI