PISTICCI, anfiteatro naturale sullo Jonio

Pisticci è il terzo comune più grande della Basilicata, sia per popolazione residente che per estensione territoriale. Un serpente che tra i calanchi e il mare lascia dolcemente che il sole si rifletta sulle sue piccole casette bianche, letteralmente appiccicate le une alle altre. Proprio la caratteristica forma ad S dell’abitato fa del bellissimo borgo, a 364 m s.l.m., una sorta di anfiteatro naturale che si affaccia sullo Jonio.

Una storia che ha il proprio innesto nel X secolo a.C. ad opera degli Enotri, testimoniata dal ritrovamento di numerose necropoli. Poi la colonizzazione greca: le figure rosse del Pittore di Pisticci, il primo ceramografo italiota ad utilizzare quello stile, metafora di un’era fiorente e feconda.

Pisticci sulla bottiglia dell’Amaro Lucano, la sua pacchiana, la società contadina. Cultura e tradizione. Il mare con l’odore fresco dei pini, il candore dei gigli sulle larghe spiagge che spuntano dalla sabbia finissima. A qualche chilometro, scavi archeologici da completare; la storia che non si stanca di riemergere.

SIMONA PELLEGRINI