GRASSANO la piccola Gerusalemme

«[…] bianco in cima ad un alto colle desolato, come una piccola Gerusalemme immaginaria nella solitudine di un deserto». Così Carlo Levi racconta il paese che per primo lo ha accolto durante il suo confino in terra lucana.

Nella parte settentrionale della provincia, situato sulla via Appia dell’Antica Roma, Grassano (il cui nome deriva da “Grassus”: terra grassa, fertile) fu da sempre un territorio ricco e fecondo. L’apice dello splendore venne raggiunto sotto il controllo dei Cavalieri di Malta: dal 1300 al 1800 il paese divenne, infatti, una delle più importanti Commende dell’Ordine Gerosolomitano di Basilicata.

Antichi palazzi nobiliari e interessanti architetture religiose caratterizzano oggi il borgo lucano, che assieme ai “Giardini di Grassano”, piccoli insediamenti ortofrutticoli che costeggiano il Basento, vanno a rinsaldare il secolare legame tra questo dolce presepe lucano e l’antica promessa di fertilità.

SIMONA PELLEGRINI