CIRIGLIANO, il Parco Avventura tra sport e natura

Poco meno di 300 anime tra le montagne attraversate dal Sauro. Siamo a Cirigliano, il comune più piccolo della provincia di Matera per popolazione residente. Il borgo medioevale che deve il suo nome a Cerellio, un centurione romano, al quale, probabilmente per meriti sul campo di battaglia, secoli e secoli fa, andarono in dono queste terre. E proprio come un centurione, Cirigliano mostra ai visitatori la sua più bella corazza: tutto il borgo, infatti, dall’antico castello feudale, con la sua suggestiva torre ovale, sino alla piccola piazza; dagli edifici ai suggestivi vicoletti; è completamente costruito in “pietra di Cirigliano

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È tra queste strade in pietra che, ogni anno, si svolgono le celebrazioni di uno tra i più antichi carnevali di tutta l’Italia meridionale, databile al medioevo: secoli e secoli durante i quali, puntualmente, sacro e profano tornano a confondersi nel pianto di Quaremma che piange il suo Carnevale, e nel corteo dei mesi e delle stagioni. Il fantoccio bruciato a scopo propiziatorio diviene l’emblema di una festa di tradizione contadina carica di ritualità e simbolismo. L’augurio di una primavera fertile, e di un tempo ciclico tra la vita e la morte, la risata e il pianto.

All’inestimabile patrimonio culturale e di tradizioni, si aggiunge la mirabile bellezza paesaggistica. Il territorio, prevalentemente montano, è infatti ricco di boschi ad alto fusto e di numerose sorgenti, tra cui si distingue la fonte d’acqua Furr ad oltre mille m s.l.m., classificata come oligominerale. Proprio nelle vicinanze della sorgente si trova il Parco Divertimenti di Cirigliano, uno dei primi parchi outdoor in Basilicata, nel cuore del bosco di Montepiano, incastonato nella stupenda cornice delle Piccole Dolomiti Lucane.

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«Un progetto che nasce attraverso l’ausilio dei nostri ricordi d’infanzia, l’obbiettivo da perseguire è la crescita e il recupero dei nostri luoghi – spiega Giulia Capalbi, presidente US Acli regionale e dell’ASD Global Sporting Club, l’associazione sportiva che nel 2017 rileva la gestione del parco – la nostra vuole essere una sfida educativa per rendere la pratica sportiva un tassello importante della vita di ognuno».

Il Parco è munito di un’ampia area attrezzata, comprendente una zona adibita a picnic, un’area campeggio, servizio camper, stazione bike assistite e un bar ristorante, ma ciò che anima realmente il Parco Avventura di Cirigliano sono le tante e varie attività sportive offerte al suo interno, dal tiro con l’arco al lasertag, fino al campo multisport free. «Sebbene sul parco acrobatico siano ancora in fase di ultimazione alcuni lavori – aggiunge Capalbi – i progetti posti in essere e che prenderanno avvio nei primissimi mesi dell’estate 2022 sono tanti e vari, tra questi due giornate dedicate alla salute e al movimento, organizzate anche grazie all’ausilio di Asso Fruit Italia e all’US Acli Nazionale, con lo scopo di sensibilizzare i giovani, e non solo, sulla tematica dell’utilità dell’attività fisico-sportiva e della corretta alimentazione per mantenersi in buona salute». Laboratori sulla sana alimentazione, attività in varie discipline, in un ambiente ecologicamente sostenibile. E ancora, la giornata cicloturistica; l’escursione organizzate con le scuole e l’apertura, nella seconda metà di luglio, di un campus estivo gratuito, della durata di due settimane, indirizzato a quei giovani che versano in condizioni economiche svantaggiate.


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Unire, raccogliere e far convogliare, attraverso lo sport e le potenzialità di un territorio rimasto celato per troppo tempo, esigenze e progetti che abbiano una visione a lungo termine, attraverso iniziative che possano ricondurre i visitatori nostrani, e non solo, nell’esplorazione della montagna e della biodiversità che essa conserva. Da qui una lunga serie di proposte didattiche sommate a numerose attività sull’educazione ambientale, dalla formazione sull’area SIC e ZSC del bosco di Montepiano alla sensibilizzazione verso la tutela dell’ecosistema. «La nostra idea è anche quella di portare avanti una vera e propria mappatura dell’area, al fine di far emergere una sempre maggiore consapevolezza nell’ambito del rispetto dell’ambiente. Per ciò che concerne i progetti futuri uno degli obbiettivi che più abbiamo a cuore è sicuramente quello di predisporre un parco acrobatico per diversamente abili, un’area che possa essere davvero aperta ed inclusiva». Giocare e scoprire per dare, assieme, nuove forme e colori ad un’avventura che veda come protagonista assoluta la natura.

SIMONA PELLEGRINI